Baja California, mostra personale di Valeria Patrizi a cura di Marta Bandini,
raccoglie più di quindici tele che raccontano il viaggio, lungo sei mesi, della
Balena grigia. Questo mammifero ogni anno migra da Ojo de Liebre, San
Ignacio e Bahía Magdalena (zone della Baja California) fino ai ghiacciai del
Nord per riapprodare nelle lagune sud californiane dove, tornando nel proprio
luogo di nascita, si accoppia e da vita ai suoi cuccioli.
Un viaggio che ha come meta il proprio luogo d’origine, ma che ha anche uno
scopo: un viaggio interiore, un approdo, dopo una lunga fase itinerante nei
mari, per tornare dove tutto ha avuto inizio.
Le tele che rappresentano queste splendide creature sono accompagnate dai
ritratti di diversi animali che abitano le medesime coste californiane; alcuni dei
quali in via d’estinzione, altri invece arcaici e colmi di significati magici.
Queste immagini, come scatti fotografici di un lungo tragitto, sono intervallate
da pensieri scritti dall’artista, memorie e appunti poetici di un percorso volto
alla ricerca di un’anima “in via d’estinzione”.
Il viaggio, un’esperienza costante nella vita degli animali e dell’uomo, è lo
stimolo per la ricerca di sé nell’osservazione del mondo presente, passato e
futuro. Un’eterna migrazione che rappresenta un sentiero in cui si alternano
inquietudine, sete di conoscenza e bisogno di mettersi alla prova sfidando
l’ignoto. Una necessità che diviene spirituale nell’uomo quanto di
sopravvivenza per gli animali, e che si tramuta nell’esigenza di conservazione
ed evoluzione delle successive generazioni, chiave dell’esistenza dell’intero
regno animale.
La mostra Baja California è patrocinata dal Comune di Santa Marina Salina