Le opere di Valeria Patrizi realizzate durante la residenza dell’artista ad amaneï offrono al pubblico uno “spaccato” pittorico del legame che le donne hanno con il mare e il territorio eoliano: accanto alle pescatrici e alle contadine, alle streghe e alle figure mitologiche delle Isole Eolie, l’artista indaga alcune donne che sono entrate in contatto, per lavoro, per passione o per disgrazia, con l’arcipelago e i suoi luoghi. Il bitume, l’acquerello, il caffè ed il carboncino ritraggono le protagoniste e tratteggiano il profilo e gli orizzonti che esse hanno navigato. Per questa occasione, l’artista aggiungerà la sabbia ed il sale alla preparazione in gesso delle sue ormai celebri tele. Queste saranno dunque lasciate ad asciugare all’aperto cosicché la salsedine, il vento ed il sole possano dare una “nuova forma” all’opera che solo la vicinanza al mare potrà permettere.